Ricercatori svedesi sono di recente giunti alla conclusione che una vita quotidiana "generalmente" attiva, indipendentemente dal compimento o meno di esercizio fisico regolare, sia da associare alla salute cardiovascolare e alla longevità, specialmente in età avanzata. "In salute... purché ci si muova!" sembra essere il teorema dimostrato dagli studiosi della School of Sport and Health Sciences di Stoccolma.


È stato effettuato uno screening con questionari, esami e test di laboratorio su 4232 tra uomini e donne sui 60 anni della contea di Stoccolma, analizzati per 12 anni e mezzo: i sessantenni con una vita quotidiana "attiva" (anche non associata a sport ed esercizio fisico regolare) hanno rivelato migliori valori di circonferenza, colesterolo e trigliceridi per quanto riguarda entrambi i sessi e livelli più bassi di insulina, glucosio and fibrinogeno negli uomini. Oltretutto, sempre i soggetti più attivi hanno mostrato un rischio della sindrome metabolica "significativamente" ridotto, dunque una migliore salute cardiovascolare e non da ultimo un tasso di mortalità più basso.


Allora se proprio non riuscite ad abituarvi a fare esercizio fisico in maniera costante (e sarebbe l'ideale), se proprio storcete il naso all'idea di sudare in palestra, cercate almeno di non lasciarvi sopraffare dalla noia e dalla sedentarietà prediligendo una vita più attiva a cielo aperto,  vi consiglio il nordic walking ... insomma muovetevi!















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